Ai sensi dell'art. 234 co. 3 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali), così come modificato dall'art. 1, co. 732, della L. 27 dicembre 2006, n. 296, nei comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti la revisione economico-finanziaria è affidata ad un solo revisore eletto dal consiglio comunale a maggioranza assoluta. Ai sensi dell'art. 16 co. 25 del D.L. 13 agosto 2011, n. 138 convertito con modificazioni dalla L. 14 settembre 2011 n. 148, a decorrere dal primo rinnovo dell'organo di revisione successivo alla data di entrata in vigore del presente decreto, i revisori dei conti degli enti locali sono scelti mediante estrazione da un elenco nel quale possono essere inseriti, a richiesta, i soggetti iscritti, a livello regionale, nel Registro dei revisori legali di cui al decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39, nonché gli iscritti all'Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili. Ai sensi dell'art. 5 co. 3 del Decreto del 15 febbraio 2012 n.23: “Regolamento adottato in attuazione dell'articolo 16, comma 25, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, recante: «Istituzione dell'elenco dei revisori dei conti degli enti locali e modalità di scelta dell'organo di revisione economico-finanziario» l'estrazione è effettuata dalla Prefettura-Ufficio territoriale del governo.