Un grandioso progetto di rigenerazione urbana con la realizzazione di nuovi impianti sportivi. Fra le tante opere realizzate e messe in cantiere, avanza anche il sogno di un nuovo palazzetto dello sport per la città. L’opportunità concreta arriva dai finanziamenti del PNRR. A tal fine, come già presentato in consiglio comunale, il Comune di Marostica ha stipulato una convenzione con i Comuni di Pianezze e di Colceresa, concorrendo così ad un contributo da 5 milioni di euro (circa 4 milioni di euro destinati alla capofila Marostica e 1 milione di euro diviso fra i due comuni più piccoli).
Fondamentali tempistiche e progettualità. Prima di tutto la collaborazione fra comuni del territorio, perseguita nonostante le critiche allo scioglimento dell’Unità Montana Marosticense che invece ha liberato risorse e per niente compromesso una condivisione di obiettivi e servizi.
Quindi l’iter di acquisizione dei terreni da parte del Comune in un’area strategica, perseguita anche attraverso accordi con i privati: il terreno dove sorgerà il palasport ha oggi una esclusiva destinazione d’uso sportivo, un’eredità importante per lo sviluppo della città.
Il palazzetto dello sport è un sogno perseguito fin dagli anni '70.
All’idea degli impianti sportivi si è iniziato a lavorare fin dal 2019 dalla realizzazione del campo di calcio in erba sintetica, accogliendo fin da subito un progetto straordinario che veniva da professionisti della zona, da sempre impegnati nello sport giovanile. Il bello di questo progetto è ancora una volta la collaborazione fra pubblico e privato, amministrazione e associazionismo, grazie alla quale ne è già uscita un’idea all’avanguardia, innovativa e funzionale al territorio.
Il nuovo impianto sportivo, detto “Palestra Granda”, verrebbe realizzato nell’area a nord dello stadio Virgilio Maroso, più precisamente tra il campo sintetico e lo spazio antistante il bocciodromo comunale, in contiguità con queste strutture. La palestra polifunzionale sorgerebbe nel contesto del polo sportivo di Marostica, dove già si concentrano le attività dedicate a ciclismo, calcio, atletica e di piscina e bocciodromo. Si tratta di un’area, inoltre, ben collegata con il polo scolastico e con la stazione degli autobus di prossima realizzazione, fortemente voluta dall’Amministrazione in una visione d’insieme pensata anche per i futuri servizi territoriali. L’area sportiva è inoltre collegata con la rete dei sentieri del Longhella, nonché marciapiede e pista ciclabile.
In linea generale lo studio di fattibilità, firmato da Ivan Moresco, Giorgio Parise, Stefano Fornasieri e Marco Zattarin, prevede la costruzione di una palestra, autonoma a livello energetico, con strutture per il pubblico e spogliatoi; un campo da gioco adatto a gran parte delle discipline al coperto; spazi a palestra attrezzata; spazi esterni per la collettività con edifici a supporto della stessa; campi da gioco esterni; parcheggi e collegamenti pedonali e ciclabili alla città. A caratterizzare il progetto un’area esterna al palazzetto, detta “agorà dello sport”, con angolo bar, percorsi pedonali, tribune a gradoni per favorire le manifestazioni all’aperto e l’incontro di utenze diverse.