Demolizione ex Ospedale Psichiatrico
Pubblicato il 19 novembre 2024 • About Marostica
Demolizione ex Ospedale Psichiatrico
Questa mattina, l’Amministrazione Comunale di Marostica alla presenza dei Sindaci del Distretto 1, l'Assessore alla Sanità e ai Servizi Sociali dott.ssa Manuela Lanzarin, il Direttore Generale dott. Carlo Bramezza, il Direttore dei Servizi Socio-Sanitari dott. Eddi Frezza hanno inaugurato a Marostica il cantiere per la realizzazione di una innovativa struttura residenziale per pazienti affetti da Alzheimer o da demenza di grado lieve o moderato e altre “categorie protette”, nell’ambito del Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQuA) finalizzato a favorire i processi di rigenerazione urbana mediante interventi di edilizia sociale. Il termine dei lavori è previsto per marzo 2026.
Il progetto si compone di due interventi distinti e complementari sulla sede dell’ex ospedale di Marostica, ora Centro Socio Sanitario Prospero Alpino.
Il primo vedrà la completa riqualificazione del fabbricato più a ovest del complesso, situato nelle immediate vicinanze della chiesa di San Rocco, per una superficie coinvolta di circa 2.000 mq, dove al piano terra saranno ricavati degli spazi per servizi commerciali di utilità sia per gli ospiti del centro, sia per la comunità esterna, mentre al primo piano saranno inserite 7 unità residenziali destinate ad alcune categorie sociali “sensibili”, a fronte di un loro impegno volontario nei servizi a supporto della struttura; sempre nell’edificio ristrutturato saranno inoltre ricavati anche spazi per le associazioni di volontariato.
La seconda parte dell’intervento - nonché “cuore” del progetto - prevede invece la demolizione del fabbricato collocato centralmente all’interno del complesso e caratterizzato dalla particolare forma a "ferro di cavallo", che lascerà così spazio ad un nuovo edificato destinato ad ospitare persone affette da demenza di grado lieve e moderato, dunque prevalentemente autosufficienti o parzialmente non autosufficienti ma in grado di gestire in modo quasi autonomo la loro vita quotidiana, se non singolarmente, attraverso relazioni e dinamiche di mutuo aiuto. Il tutto sarà realizzato secondo i più moderni principi di sostenibilità ambientale in ambito architettonico ed impiantistico.