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ICD (Impegnativa di Cura Domiciliare - D.G.R. 1338/2013)

Ultima modifica 14 giugno 2023

ICD (IMPEGNATIVA DI CURA DOMICILIARE – D.G.R. 1338/2013)

L'Impegnativa di Cura Domiciliare (ICD) è un contributo che può essere erogato in forma economica oppure di servizi, destinato alle persone non autosufficienti anziane o disabili assistite al proprio domicilio e ai loro familiari.

Serve ad acquisire prestazioni di supporto e assistenza nella vita quotidiana a casa, ad integrazione delle attività di assistenza domiciliare dei Comuni e dell'ULSS.

Sono previste 5 tipologie di ICD:

  • Impegnativa ICDb: per utenti con basso bisogno assistenziale, verificato dalla rete dei servizi sociali e dal Medico di Medicina Generale, con ISEE socio-sanitario inferiore a 16.700,00€ (e una seconda soglia di 23.900,00€ applicata in caso di possesso di prima abitazione e pertinenze come da conteggio precisato nell'allegato A della DGR n. 1047/2015). Il contributo mensile è di 120,00€.
  • Impegnativa ICDm: per utenti con medio bisogno assistenziale, verificato dal Distretto Socio Sanitario, con presenza di demenze di tutti i tipi accompagnate da gravi disturbi comportamentali o con maggior bisogno assistenziale rilevabile dal profilo SVaMA, con ISEE socio-sanitario inferiore a 16.700,00€ (e una seconda soglia di 23.900,00€ applicata in caso di possesso di prima abitazione e pertinenze come da conteggio precisato nell'allegato A della DGR n. 1047/2015). Il contributo mensile è di 400,00€.
  • Impegnativa ICDmgs: per utenti affetti da decadimento cognitivo accompagnato da gravi disturbi comportamentali, in condizione di disabilità gravissima riguardante una perdita dell’autonomia nelle attività della vita quotidiana (ADL) definita dal punteggio dell’Indice di Barthel -Attività di base >=50 e da un grado di compromissione della mobilità all’Indice di Barthel-Mobilità >=15. Sono inclusi i profili 16 e 17 della SVAMA e un punteggio all’Indice di Barthel- Mobilità >=15 e un punteggio all’Indice di Barthel- Attività di base >=15. La soglia ISEE socio-sanitario di accesso è innalzata sino a una soglia di € 50.000,00.
  • Impegnativa ICDa: per utenti con alto bisogno assistenziale, verificato dal Distretto Socio Sanitario, con disabilità gravissime e in condizione di dipendenza vitale che necessitano a domicilio di assistenza continua nelle 24 ore, con ISEE socio-sanitario inferiore a 60.000€.
  • Impegnativa ICDp: per utenti con grave disabilità psichica ed intellettive, già interventi di promozione dell'autonomia personale e di aiuto personale.
  • Impegnativa ICDf: per utenti con grave disabilità fisico-motoria: persone in età adulta, con capacità di autodeterminazione e grave disabilità fisico-motoria, (già progetti vita indipendente).

Come si ottiene l’ICD?

- Presso i Servizi Sociali del proprio Comune si presenta la domanda per ICDb, ICDm ed ICDmgs.

Requisiti:

  • essere residente nel Veneto;
  • I.S.E.E. uguale o inferiore alle soglie di cui sopra;
  • che la persona sia non autosufficiente e sia adeguatamente assistita (ciò verrà verificato dal medico curante e dall’assistente sociale, tramite l’apposita scheda regionale);

Termini di presentazione:

In qualsiasi momento dell’anno

Modalità:

La domanda, potrà essere presentata all’Ufficio Servizi Sociali del Comune di residenza con allegati i seguenti documenti:

Inoltre:

- Presso la sede più vicina del Distretto si presenta la domanda per ICDa.

- Presso gli sportelli della disabilità del Distretto si presenta la domanda per le tipologie ICDp ed ICDf.

Sito regionale: https://www.regione.veneto.it/web/sanita/impegnativa-di-cura-domiciliare