Gemellaggi
Ultima modifica 20 maggio 2021
Mignano Monte Lungo (Italia)
Il 26 gennaio 1978
il Consiglio Comunaledi Mignano Monte Lungo
ha deliberato a favore della proposta del Comune di Marostica
di istituire il Gemellaggio fra le due Città
Montigny le Bretonneux (Francia)
link al sito del Comune di Montigny-le-Bretonneux (Francia)
La città di Montigny-le-Bretonneux si trova nella regione dell'Île-de-France, a 25 chilometri a sud-ovest di Parigi e 5 km da Versailles, nel cuore della Città Nuova di Saint-Quentin-en-Yvelines e costituisce la più grande città di oggi con circa 34000 abitanti.
La origini della città rispecchiano quelle di un piccolo villaggio tradizionale della campagna francese, naturalmente dedicato all'agricoltura nelle " terre migliori di grano di Francia". Gli anni ’70 e ’80 del Novecento vedono la metamorfosi di Montigny-le-Bretonneux: la popolazione cresce molto rapidamente: da 340 abitanti registrati nel 1900, a 1292 nel 1970, a 10063 nel 1980.
Nonostante la crescita molto veloce, Montigny-le-Bretonneux ha mantenuto un equilibrio tra convivialità verde e residenziale. Determinata a preservare il suo ambiente di vita in uno spirito di sviluppo sostenibile, la città ha lavorato e sta lavorando a diversi progetti di sviluppo ambiziosi: l'apertura nel settembre 2012 dell'Università di Scienze della Salute, del 2014 è linaugurazione del Velodromo nazionale a Pas du Lac, e la futura apertura dell’ ESTACA, scuola di ingegneria, solo per citarne alcuni.
Montigny-le-Bretonneux si caratterizza per essere un centro culturale ed educativo di riferimento. Vi trovano sede numerose Scuole medie e Superiori, sedi staccate dell’Università e Istituti di Cultura. La sua vocazione culturale rende viva l’animazione cittadina con l’organizzazione di numerosi concerti, programmi teatrali e mostre.
Da quasi 20 anni Montigny-le-Bretonneux e l’Associazione AMI (Montigny International Association) hanno relazioni speciali con sei città europee: Kierspe (Germania), Denton (Gran Bretagna), Wicklow (Irlanda), Lunca (Romania), San Fernando (Spagna) e Marostica (Italia). Queste relazioni sono organizzate in forma di Gemellaggio, che coinvolgono le città che hanno firmato una carta a favore degli scambi culturali, sportivi e con le scuole.
L’impegno di Montigny-le-Bretonneux nello sviluppo di rapporti tra le città gemellate è stato onorato dal Consiglio Europeo il 24 aprile 1997, con il conferimento del titolo di Città Europea per tutte le azioni a favore dello sviluppo europeo.
Questa caratterizzazione culturale e dinamica unisce Montigny-le-Bretonneux a Marostica, pur avendo origini storiche diverse: il desiderio di contribuire ad una Europa dei popoli e delle culture unisce le nostre due Città.
Il Gemellaggio è stato approvato dal Consiglio Comunale di Marostica in data 16 giugno 2007 con propria delibera n. 34. con delibera di Consiglio Comunale n. 34 seguita dalla cerimonia ufficiale il 23 giugno 2007 a Montigny le Bretonneux e il 30 settembre 2007 a Marostica.
Nel 2017 ricorre il 10° anno di gemellaggio con le celebrazioni svoltesi nelle rispettive Città.
24 Giugno 2017 a Montigny-le-Bretonneux
14 Ottobre 2017 a Marostica
Saò Bernardo do Campo (Brasile)
SAO BERNARDO DO CAMPO
São Bernardo do Campo, situata nella provincia di São Paulo, conta oggi 803.906 abitanti.
La Città fu fondata da João Ramalho nel 1553 ed era conosciuta come Vila de Santo André da Borda do Campo de Piratininga, e subito trasferita in un luogo poco lontano, al sicuro dalle scorrerie delle tribù ostili. La popolazione ritornò in seguito nel sito originale, denominandolo São Bernardo, diventando parish nel 1812, municipalità nel 1890.
Tutta l’area dove si trovano non solo São Bernardo do Campo, ma anche Santo André, São Caetano do Sul e Diadema apparteneva ai Monaci Benedettini che vi giunsero verso la fine del Cinquecento.
Nella seconda metà dell’Ottocento molti italiani, soprattutto veneti, emigrarono in Brasile, nella speranza di un lavoro e una nuova vita. Anche a Sao Bernardo costruirono loro colonie, dove intrapresero attività agricole e artigianali, tra le quali la lavorazione della paglia, contribuendo allo sviluppo economico della Città.
São Bernardo do Campo negli anni ’60 del Novecento divenne nota per l’industria metallurgica, e dell’automobile, tanto che la soprannominarono “la capitale dell’automobile”, una caratteristica che permane in parte anche oggi, nonostante il dislocamento di molte aziende. Attualmente la Città è molto conosciuta per la produzione di mobili per l’arredamento, industria introdotta dagli immigrati italiani, e per l’High Tech.
IL GEMELLAGGIO CON MAROSTICA
Il Gemellaggio fra Marostica e São Bernardo do Campo è stato firmato il 3 ottobre 1987 a Marostica dopo alcuni incontri informali avuti da quattro rappresentanti della Città di Marostica nelle persone del Sindaco Aliprando Franceschetti, dal presidente della Pro Marostica, Francesco Filippi, dal presidente della Banca Popolare di Marostica, Sebastiano Petucco e dal titolare dell’agenzia Generali, Antonio Ceron.
La festa di gemellaggio ha visto prima l’alzabandiera in piazza, poi la firma ufficiale del sindaco Aliprando Franceschetti e del sindaco di São Bernardo Do Campo, Aron Galante. Presenti alla cerimonia molti consiglieri comunali di Marostica, la Giunta Comunale al completo, rappresentanti delle Associazioni Marosticensi. Per la Città di São Bernardo Do Campo erano presenti oltre al Sindaco ed altre autorità i tre promotori ufficiali del gemellaggio: il presidente della Camera Municipale, Gilberto Frigo, il presidente della associazione Brasile – Italia, Carlo Pega, e il titolare di una grande azienda di autobus, Luigi Breda .
Nel Maggio del 1988 fu riconfermata la firma del gemellaggio in terra Brasiliana, dopo l’alzabandiera nella piazza della Prefettura di São Bernardo Do Campo e l’ascolto degli inni nazionali, fu firmato un nuovo protocollo di amicizia dal Sindaco Aliprando Franceschetti e dal Prefeito Aron Galante. Successivamente anche alla Camera Municipale, riunita in forma solenne, venne letta la legge che approvava il gemellaggio di cui venne consegnata una copia alla città di Marostica .
In quella occasione molti marosticensi ebbero modo di conoscere la città di São Bernardo Do Campo, le sue attività economiche, le associazioni, toccando anche personalmente la diversa situazione sociale dei suoi cittadini. Ma l’aspetto più importante fu quello di verificare direttamente che due città così diverse per numero di abitanti, collocazione geografica e per importanza economica avevano molti punti in comune soprattutto per la cordialità, la simpatia e la disponibilità dei rispettivi cittadini.
Marostica viene additata come esempio per molti Comuni e Province italiane, anche la Regione Veneto negli ultimi dieci anni hanno seguito l’esempio della nostra Città, stringendo patti di amicizia e di gemellaggio con Comuni e Regioni del Brasile, soprattutto nel Rio Grande, riscoprendo rapporti e tradizioni che i molti emigranti Italiani hanno trapiantato e conservato in quelle lontane terre.
Nel 1989 alla presenza del vicesindaco, Bruno Mabilia, e dall’assessore Tres Gianbattista con il nuovo Prefeito di São Bernardo Do Campo Mauricio Soares venne siglato un protocollo che prevedeva una serie di rapporti e scambi utili a rafforzare il gemellaggio facendo incontrare persone di Marostica e di São Bernardo Do Campo programmate negli anni successivi.
Si può sicuramente affermare che il Prefeito Mauricio Soares accogliendo le sollecitazioni di Marostica diede parecchio impulso agli scambi fra le due città
Negli anni successivi Marostica fu presente a São Bernardo Do Campo con la Partita a Scacchi, con una mostra dell’artigianato, con l’esibizione di alcuni artigiani di Marostica, con una squadra di calcio che partecipò al torneo giovanile internazionale nel 1995 e nel 2001, con mostre fotografiche, con il coro Gioventù In Cantata e molte altre iniziative. Bisogna anche ricordare che São Bernardo Do Campo ha dedicato a Marostica alcune sale del museo sulle tradizioni popolari e storiche di São Bernardo Do Campo e nel 1988 pose la 1° pietra della piazza “Città di Marostica”.
L’ultima visita ufficiale si è svolta alla fine di Agosto 2007. La delegazione ufficiale di Marostica composta da Giambattista Tres, Sergio Toniazzo, Presidente dell’Associazione Pro Marostica, e Alberto Dinale ha partecipato alla 454^ ricorrenza della fondazione della Città di São Bernardo Do Campo, presenziando alla inaugurazione del “Parco Città di Marostica”: un grande parco per gli sport di arrampicata di 20.000 metri quadrati che sorge nel centro della Città di fronte al Municipio. Al sui interno si trovano una grande pista di skateboard (5000 metri quadri) una torre tirolese, alcune torri per arrampicata libera, una parte dedicata al cross, un percorso podistico, una palazzina servizi, un centro direzionale e un teatro all’aperto. All’inaugurazione erano presenti 20.000 persone,moltissimi giovani. Una grande emozione per i marosticensi presenti.
Marostica ha contribuito all’interscambio accogliendo due mostre fotografiche, il tecnico Sportivo Josè Rossi, organizzando un torneo internazionale nel 1992 a cui partecipò la squadra “Andoriñas“, una squadra di São Bernardo partecipò al torneo del centenariodell’ U.S. Marosticense nell'anno 2000, accogliendo il coro “Bicchier d’oro” , ospitando una mostra di scultura di un artista di São Bernardo, ospitando nel 2006 la squadra di calcio femminile, accogliendo alcune delegazioni in occasione della Partita a Scacchi e della tappa del giro d’Italia del 1994. In tutti questi rapporti sono stati coinvolti molti cittadini e molti giovani. Si può affermare che dopo ogni interscambio in tutti rimane la nostalgia e il ricordo di un rapporto umano che avvicina molto il modo di essere e di vivere dei marosticensi e dei sãobernardensi. La lingua differente non e un ostacolo al dialogo, e anzi data la presenza di molte persone di origini Venete e Italiane spronale persone all’incontro e alla reciproca conoscenza. La distanza in km è sicuramente tanta ma gli animi delle persone sono sempre molto vicini.
CORSO DI LINGUA PORTOGHESE
Ogni anno presso la "Biblioteca Civica dott. Pietro Ragazzoni" a Marostica viene organizzato un corso di lingua e cultura portoghese. Per informazioni contattare la Biblioteca allo 0424 479100
São Bernardo do Campo 1987 - 2017
30 anni di cammino insieme
VISITA DEL PRESIDENTE DELLA SOCIEDADA CULTURALE BRASITALIA
Il 28 giugno 2017 il Consiglio Comunale si è riunito in seduta straordinaria per accogliere
il Presidente della Sociedada Culturale Brasilitalia dr. Luiz José Moreira Salata
in occasione dei 30 anni del Gemellaggio
della Città di Marostica con la Città di Sao Bernardo do Campo.
Alla cerimonia amministratori attuali e passati, rappresentanti delle associazioni,
cittadini, per celebrare un'Amicizia consolidata e ricca di sviluppi per il futuro.
Tendo (Giappone)
Tendo
Tendo è gemellata con Marostica dal 1990
Tendo è situata al centro del bacino di Yamagata, racchiuso tra le catene montagnose Ou e Asahi. Questa collocazione naturale sta indubbiamente alla base dello sviluppo della città. Le sue origini sono molto antiche: i primi insediamenti risalgono all’Età della Pietra, 15.000 anni a. C., mentre all’era Yayoi e Kofun (200 – 300 d. C.) risalgono i primi villaggi dediti alla coltivazione del riso.
E' oggi una città molto apprezzata, sia all'interno che all'esterno del Paese, come centro di fondamentale importanza ma anche perché vi ha sede il governo della Prefettura di Yamagata. La popolazione cittadina ha ormai superato i 60.000 abitanti.
Il Museo della Città è l'indispensabile punto di partenza nel processo di conosci mento della storia locale. Fu originariamente costruito nel 1879 come Comune del Distretto di Higashimurayama e quindi restaurato nel 1885 mantenendo quindi da allora l'attuale aspetto. È stato designato come uno dei beni culturali tangibili della Prefettura di Yamagata per le caratteristiche architettoniche dell'epoca. Vi si espongono circa 240 pezzi, dei quali la maggior parte è costituita da documenti degli ultimi 150 anni.
Il Tempio di Yamadera, che fu eretto dal Bonzo Jikaku Daishi della setta buddista Tendai. È situato in un punto molto panoramico, dal quale si possono osservare incantevoli paesaggi, dal periodo del nuovo verde a quello della neve.
Il Tempio di Jakujoji. Fu costruito agli inizi del IX secolo. Le statue del Buddha e i dipinti ivi conservati sono considerati beni di rilevante interesse storico. Il tempio viene cantato nel1a "Hanagasa Ondo", canto folcloristico rappresentativo del1a Prefettura di Yamagata, ed è altresì conosciuto come tempio di Avalokitesvara, o della dea delle nozze.
Il Tempio di Kenshojinja. Situato su un fianco del Monte Maizuru, fu costruito nel 1870, cioè nell'era di Meiji. È dedicato a Nobunaga Oda, generale dell'era di Sengoku nel XVI secolo ed artefice dell'unificazione del moderno Giappone.
La città delle pedine da shogi
Rinomata come "patria dello shogi", Tendo produce circa il novantacinque per cento delle pedine usate per questo antico gioco cosiddetto degli "scacchi giapponesi". Si tratta di un'attività industriale che risale al tardo periodo di Edo. L'allora clan Oda di Tendo, una famiglia minore che produceva solamente ventimila koku di riso, tentò di rimettere in ordine le proprie finanze riducendo lo stipendio dei vassalli ed inasprendo la raccolta di tasse dai contadini, che tuttavia piombarono nella povertà. La produzione delle pedine da shogi intervenne quindi proprio per aiutare economicamente questa gente. Si dice tuttavia che le più raffinate tecniche di produzione delle pedine siano state introdotte dal clan di Yonezawa, il quale invitò da Osaca un artigiano affinché nella nostra terra avviasse questo particolare tipo di industria.
L'industria prese avvio durante all’inizio dell'era di Meiji con una serie di produzioni a domicilio. La tecnica di incisione fu introdotta durante l'era di Taisho e, da allora, Tendo non cessa di realizzare opere d'arte una dietro l'altra. Ai giorni nostri le pedine che produciamo sono utilizzate negli incontri di shogi a titoli tra giocatori professionali, ma anche fra i molti amanti di questo antico gioco. Le pedine da shogi rappresentano non solo la principale produzione di Tendo, ma altresì un'importante attrazione turistica. I visitatori possono infatti ammirare varie opere lungo le strade cittadine a ricordo ed imitazione delle famose pedine.
Il Museo dello Shogi conserva molte bellissime pedine da shogi in cui vi è tutta l'anima di eccellenti artigiani, ma anche pedine da scacchi di altri Paesi.
Il Festival della fioritura dei ciliegi e le partite di shogi con pedine umane.
Le partite di shogi con pedine umane rappresentano l'evento principale che si tiene a Tendo in concomitanza con il Festival della fioritura dei ciliegi.el mese di Aprile di ogni anno i campioni di shogi affluiscono alla città da tutto il Giappone per svolgere incontri con pedine umane. le quali indossano lucenti corazze da Samurai, oppure bellissimi kimono a ricordo delle domestiche al servizio delle signore di un tempo. Lo spettacolo è grandioso, davvero impressionante e indimenticabile.
Le Ciliegie
Tendo è altresì chiamata il regno della frutta. I raccolti iniziano con le ciliegie, ben rappresentate dalla specie denominata "Satonishiki", a metà Giugno, cui fanno seguito le pesche a metà Luglio, l'uva e le pere giapponesi a metà Agosto e, in ultimo, le mele e le pere occidentali agli inizi di Settembre. Per consentire a tutti di godere la grazia del regno della frutta, a Tendo è possibile accedere direttamente ai frutteti e quindi raccogliere e consumare sul posto la frutta che vi cresce, ma anche ottenere la spedizione a domicilio da parte dei produttori.
Il Festival dell'Estate di Tendo illumina la fine della stagione estiva. Principalmente lungo le strade della zona termale di Tendo sfilano le danzatrici di "Hanagasa Odori" e di "Hanakoma Odori", i templi portatili a forma di pedine da shogi e bande musicali marcianti. Allo spettacolo assistono sempre moltissimi turisti provenienti sia dall'interno che dall'esterno della prefettura, i quali concorrono a creare in tutta la città un clima di vera eccitazione. Il festival assume toni ancor più briosi con l'avvicinarsi della notte.
Le Terme
Le terme di Tendo si trovano nell'area settentrionale del Parco di Maizuru, luogo altrettanto famoso per la fioritura dei ciliegi. Nel 1886, quando a Kamatahara si diede avvio agli scavi per la realizzazione di un pozzo in modo da raccogliere l'acqua destinata all'irrigazione dei campi, sgorgò inaspettatamente acqua calda la quale, da allora, divenne così l'origine delle attuali terme di Tendo.
In quei giorni il luogo si chiamava Terme di Kamata, ma successivamente alla scoperta di un ulteriore bacino termale nel 1911, dal 1924 il luogo ha assunto il nome di Terme di Tendo. Queste due realizzazioni costituirono la base dell'attuale industria termale della città. Sebbene le terme di Tendo siano relativamente nuove in confronto a molte altre terme situate nella Prefettura di Yamagata, grazie ai continui sforzi prodotti dalla popolazione locale per migliorare la località nel suo complesso, esse sono ora ritenute tra i centri termali più rinomati del Giappone.
**********************************************************************************************************************
150° ANNIVERSARIO DELLE RELAZIONI TRA GIAPPONE E ITALIA
Il 25 agosto 1866 Italia e Giappone firmavano il Trattato di amicizia e di commercio.
Nel 2016 saranno trascorsi centocinquanta anni da quando, nel 1866 (secondo anno dell'era Keiō), Giappone e Italia hanno dato avvio alle relazioni diplomatiche con la conclusione del Trattato di Amicizia e di Commercio. Da allora un costante flusso di persone tra i due Paesi ha permesso di costruire ottime relazioni in tutti gli ambiti. Il centocinquantesimo anniversario delle relazioni tra Giappone e Italia costituisce dunque un'importante occasione, oltre che per ripercorrere il cammino di tali fruttuose relazioni, per rendere ancora più forti e solidi i legami a venire, approfondendo ulteriormente le relazioni di interscambio ora in atto. Auspichiamo che numerosissimi siano i singoli o le organizzazioni che vorranno prendere parte alle manifestazioni celebrative di questo importante anniversario.
(fonte: sito dell'Ambascaita del Giappone in Roma - http://www.it.emb-japan.go.jp/150/it/yuujou.html)
Per informazioni relative agli eventi per il 150° Anniversario delle Relazioni tra Giappone e Italia: http://www.it.emb-japan.go.jp/150/index.html