Quattro passi nella storia - Agostino Vivian. Ricordi di guerra e della mia prigionia 1915-1919
Pubblicato il 15 settembre 2021 • About Marostica , Cultura • Via S. Marco, 7, 36063 Marostica VI, Italia
Ritornano i giovedì della storia a Marostica.
Dal 16 settembre fino al 14 ottobre, la rassegna “Quattro passi nella storia”, promossa dal Comune di Marostica, esplora diversi temi e personaggi con autori e storici locali.
Dal 16 settembre fino al 14 ottobre, la rassegna “Quattro passi nella storia”, promossa dal Comune di Marostica, esplora diversi temi e personaggi con autori e storici locali.
Giovedì 16 settembre
Alessandro Maroso presenta “Agostino Vivian. Ricordi di guerra e della mia prigionia 1915-1919”, quartonumero di "schegge di storia" anno 2020, pubblicazione annuale a cura dell'Associazione Ricercatori e Amici della Storia Marostica, dove si narrano le vicende del marosticense Agostino Vivian, fante nato il 23 gennaio del 1893, arruolato nel 4° Reggimento Fanteria della Brigata Piemonte. Impegnato con il suo reparto nel 1915 in Carnia, poi nell’Altopiano di Asiago, dopo un breve ricovero all’Ospedale militare di Vicenza ritorna al fronte nel 14 Reggimento Fanteria della Brigata Pinerolo schierata sul Carso. Catturato nel corso della nona battaglia dell’Isonzo, trascorre la prigionia in un campoin Romania. Rientra in Italia il 20 marzo del 1919. Si sposa e con la famiglia si trasferisce a Valle San Floriano. Nel 1953 si trasferisce a Castellengo (allora provincia diVercelli) e si dedica alla coltivazione della terra. Muore nel 1983, lasciando un grato ricordo nel marosticense e nel biellese.
Alessandro Maroso presenta “Agostino Vivian. Ricordi di guerra e della mia prigionia 1915-1919”, quartonumero di "schegge di storia" anno 2020, pubblicazione annuale a cura dell'Associazione Ricercatori e Amici della Storia Marostica, dove si narrano le vicende del marosticense Agostino Vivian, fante nato il 23 gennaio del 1893, arruolato nel 4° Reggimento Fanteria della Brigata Piemonte. Impegnato con il suo reparto nel 1915 in Carnia, poi nell’Altopiano di Asiago, dopo un breve ricovero all’Ospedale militare di Vicenza ritorna al fronte nel 14 Reggimento Fanteria della Brigata Pinerolo schierata sul Carso. Catturato nel corso della nona battaglia dell’Isonzo, trascorre la prigionia in un campoin Romania. Rientra in Italia il 20 marzo del 1919. Si sposa e con la famiglia si trasferisce a Valle San Floriano. Nel 1953 si trasferisce a Castellengo (allora provincia diVercelli) e si dedica alla coltivazione della terra. Muore nel 1983, lasciando un grato ricordo nel marosticense e nel biellese.
Tutti gli appuntamenti si svolgono in Chiesetta San Marco, con inizio alle ore 20.30.
La partecipazione è libera, fino ad esaurimento dei posti disponibili, previa prenotazione obbligatoria presso l'Ufficio Cultura del Comune di Marostica,
all'indirizzo mail
📧 cultura@comune.marostica.vi.it
oppure telefonando ai numeri
☎️0424 479120
☎️0424 479122
☎️0424 479128
nei seguenti orari:
oppure telefonando ai numeri
☎️0424 479120
☎️0424 479122
☎️0424 479128
nei seguenti orari:
dalle 8.00 alle 13.00 dal lunedì al venerdì - dalle 14.00 alle 18.00 il martedì e il giovedì.
È richiesto il Green Pass.
Locandina delle date della rassegna in allegato.
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