Valle San Floriano - plesso scolastico e area commerciale/ricreativa

Pubblicato il 9 agosto 2024 • About Marostica , Scuola

Sono stati presentati due importanti progetti per la valorizzazione del nostro territorio collinare e di tutto il comprensorio marosticense per dare nuova vita all’ex scuola elementare di Valle San Floriano che vedrà nascere il progetto di un nuovo Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) e la proposta progettuale per la riqualificazione dell’area commerciale/ricreativa.

L’Amministrazione comunale, al momento della conferma dell’impossibilità da parte del Provveditorato di assegnare ulteriori risorse, si è subito adoperata per garantire vitalità e funzionamento al plesso scolastico di Valle San Floriano. Trovando un accordo in tempi Record col preside Rinaldo Coggi, è nata la possibilità di portare un istituto diverso come il CPIA, una scuola statale a tutti gli effetti che realizza un’ampia offerta formativa ad esempio con corsi di conseguimento al diploma di terza media, corsi d’arte, corsi di lingua straniera, di italiano, informatica e una progettualità con l’università Adulti Anziani di Marostica e tanto altro ancora. 

Il CPIA sarà attivo a partire dal 1° settembre 2024 trasferendosi dal Comune di Bassano del Grappa. 

La scuola porterà una affluenza di circa 600 persone distribuiti in un orario 8.00 / 20.00

Dal mese di ottobre analizzati i flussi verrà avviata la trattativa per l’aumento del servizio pubblico locale. 


L’altra proposta presentata dall’Amministrazione comunale riguarda la riqualificazione dell’area commerciale/ricreativa a Valle San Floriano: un’area che non ha più visto investimenti da quando è stata realizzata nel 1999. L’Amministrazione comunale ha partecipato al bando STeP "Sviluppo Territoriale Partecipato" di Fondazione Cariverona: a tal fine è stato trasmesso un progetto che prevede un investimento di 150 mila euro di cui 30 mila messi a disposizione dell’Amministrazione comunale. La proposta progettuale prevede:

  • la ristrutturazione e riqualificazione degli spazi esistenti (zona barrio, palestra, campetto) per la creazione di zone adibite all’accoglienza di una ciclofficina e una zona per cicloturisti, coperta con servizi igienici, un punto di ristoro e un’area relax co-gestita con i giovani;
  • il coinvolgimento e la partecipazione attiva dei giovani, sia nelle fasi progettuali che di realizzazionee gestione;
  • la manutenzione e riqualificazione dei percorsi pedonali e ciclabili;
  • la realizzazione di eventi e iniziative tra cui escursioni guidate, eventi culturali e laboratori didattici.

Si prevede la partecipazione di almeno 200 giovani e il coinvolgimento nelle attività di circa 1.500 giovani.

Tutto questo sarà un ottimo punto di rilancio per la rete sentieristica sulla quale l’Amministrazione comunale lavora da 5 anni. La risposta della Fondazione Cariverona è attesa per fine settembre.