Guerra, fango, neve... marmo" . I ragazzi della classe 3^ F della secondaria di primo grado di Marostica presenteranno il Laboratorio storico-espressivo svoltosi nel primo quadrimestre con la guida delle prof.sse Contin Liliana e Vallotto Anna. Il lavoro era iniziato in prima, con uno studio sulla storia del Monumento ai Caduti della piazza di Marostica che aveva meritato il 1^ Premio Nazionale del Concorso, indetto dall’Associazione Nazionale Famiglie dei caduti e dispersi in guerra. Con uno scritto dal “Il Viale della Rimembranza e il Monumento ai Caduti di Marostica” avevano ricostruito la travagliata storia della costruzione del monumento stesso. Quest’anno si è voluto proseguire approfondendo le vicende di alcuni soldati di Marostica caduti in guerra nella Grande Guerra. Attraverso una sorta di “Antologia di Spoon River”, i ragazzi fanno parlare i nostri soldati che raccontano la loro esperienza di guerra e non solo, esprimono anche i propri sentimenti e, soprattutto, l’orrore di quella guerra che è il simbolo di tutti i conflitti. Per ricostruire queste storie hanno letto ed analizzato i documenti, in buona parte depositati presso l’archivio del Comune ricavando i luoghi in cui avevano combattuto e come e dove erano morti. Le loro riflessioni ed i sentimenti, come l’attaccamento al proprio paese, Marostica, ai familiari, agli amici, li hanno immaginati dopo aver letto tantissime testimonianze, lettere dal fronte e diari di soldati della prima guerra mondiale. I testi saranno letti dai ragazzi che impersonano i singoli soldati. Il reading sarà arricchito dal canto corale della composizione sacra dello "Stabat Mater dolorosa" di Giovanni Battista Pergolesi, per ricordare, attraverso il dolore di Maria sotto la croce di Gesù, la disperazione di tutte le madri che hanno perso il loro giovane figlio in guerra. Città di Marostica, con la collaborazione del Gruppo Storia

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