Misure di riduzione del rischio diffusione influenza aviare sul territorio regionale
La situazione epidemiologica dell’influenza aviaria in Italia ha registrato recentemente una preoccupante evoluzione espansiva con il registrarsi di un crescente aumento di focolai in uccelli selvatici e in allevamenti avicoli.
La Regione del Veneto, con nota acquisita al protocollo comunale al n. 26640 del 02/11/2022, ha disposto l’intensificazione di misure di protezione per gli allevamenti avicoli presenti sul territorio regionale, in conformità a quanto indicato nel provvedimento del Ministero della Salute prot. n. 23556 del 03/10/2022-DGSAF, di proroga e modifica del provvedimento n. 0020885 del 01/09/2022-DGSAF.
Sul territorio regionale è disposto:
• la chiusura del pollame e dei volatili in cattività degli allevamenti all'aperto, con le modalità indicate all’art. 3 del Provvedimento ministeriale prot. n. 0020885-01/09/2022-DGSAF e s.m.i. prorogato dal 23556-03/10/2022-DGSAF;
• il divieto dello svolgimento di fiere/mostre/mercati avicoli ad eccezione di quelle con la sola esposizione/vendita dei volatili, di cui all'Allegato I, Parte B del Reg (UE) 2016/429.
Inoltre, nelle “Zone di rischio A e B” deve essere attuato il monitoraggio, di cui all'art.6 del provvedimento ministeriale n. 20885-01/09/22 (come integrato e prorogato dalla nota n. 23556-03/10/22), per il quale si attiverà l’AULSS.
In allegato si pubblica la nota informativa sulle disposizioni di protezione previste.